Il divieto a tutela della laicità e della sicurezza pubblica
CANNES – Il comune di Cannes, a firma del sindaco David Lisnard, ha emesso un’ordinanza di blocco per i “burkini” poiché non rispettano la laicità dello Stato francese.
I costumi da bagno in questione, specificamente disegnati per le donne di religione musulmana, coprono tutto il corpo, ad eccezione del viso, delle mani e dei piedi, secondo i pretesi dettami dell’islamismo.
La Francia non è certo nuova a tali divieti, avendo proibito l’uso di veli integrali in luoghi pubblici sempre pre motivi di pubblica sicurezza: il burkini, secondo il sindaco e i sostenitori del nuovo divieto, potrebbe risultare congeniali a chi volesse celare armi o esplosivi da introdurre in luoghi pubblici quali le spiagge francesi.
Il divieto susciterà sicuramente perplessità e polemiche, tuttavia bisogna ricordare che la Costa Azzurra è stata recentemente bersaglio dell’attacco del 14 luglio a Nizza, attentato – poi rivendicato dall’ISIS – nel quale rimasero vittime 85 persone.